Una nostra simpatizzante esprime amare considerazioni su quanto siano superficiali le levate di scudi di tanti degli esponenti politici sulla questione del crocefisso e della laicità in genere.
Complimenti.
http://www3.varesenews.it/comunita/lettere_al_direttore/articolo.php?id=160070
Sal
Dic 26, 2009 @ 14:04:06
Una delle questioni più interessanti e meno discusse relative alla religione è che la salvezza alla quale tutti mirano, è una questione personale, individuale e non di appartenenza.
Chi si dichiara credente dovrebbe sapere che le Sacre Scritture, (la Bibbia), affermano che ciascuno sarà giudicato in base alla propria fatica. (1 Corinti 3.8)
Non vi è quindi discriminazione divina in base alla religione di appartenenza purché la vita sia stata vissuta in base ai principi divini esposti nel libro sacro.
Ma un altro aspetto strettamente connesso, di importanza fondamentale, è che lo stesso scritto sacro invita il credente ad uscire da “essa” se non si vuole essere giudicati complici. (Rivelazione 18.4) Che significa ?
Significa che anche se una persona è realmente una brava persona, il semplice appartenere ad una falsa religione lo condannerebbe.
Si può concludere che per non correre rischi bisognerebbe non appartenere ad alcuna religione perché sia l’una o l’altra potrebbero essere giudicate false dal punto di vista di Dio, e incorrere nel giudizio di complicità di cui sopra.
Prudentemente, quindi, è preferibile rimanere religiosamente orfani, non timbrati, non appartenenti, in modo da evitare un possibile rischio che potrebbe essere nascosto o difficilmente visibile, proprio perché non è l’appartenenza a premiare o punire ma solo l’azione e la fatica personale.
A che serve quindi tutta questa confusione e competizione fra religioni ?
E’ solo un’inutile è pericoloso diversivo per dividere ancora di più i già litigiosi contendenti.
Paolo
Apr 02, 2010 @ 19:05:26
Carissimo , se menzioni la bibbia é perche ci si aspetta che la conosci!
Cuindi mim immagino che saparai che nella bibbia si parla di un solo Vero Dio, e di una sola vera religione, tutte le altre che come disse gesú si riconoscono per i loro frutti marci , sono inglobate nella grande meretrice che galoppa la bestia selvaggia di Rivelazione.
Tutti cuelli che non servono al solo vero Dio finiranno come la meretrice per cuello che si invita in rivelazione a d allontanarsi da lei se non si vuole essere partecipi dei suoi peccati!
Edoardo
Apr 03, 2010 @ 00:15:32
Nella bibbia si può trovare tutto e il contrario di tutto, sia di ‘edificante’ che di ‘riprovevole’. Per cui serve un interprete esperto che la traduca ai più, che faccia da ponte.
Analogamente: prendi un presunto sciamano, un cieco-sordo-idiota-del-villaggio, lo shakeri bene e lo fai ballare e poi star male. Quindi interpreti il suo sprolocqcquio e lo passi alla tribù con una buona dose di spettacolare istrionismo. Si dà il caso che qualcuno ti creda e che ti paghi addirittura il servizio teatrale.
Lo stesso con la bibbia: le puoi far dire quello che vuoi. Che è poi quello che succede con qualsiasi testo. Pare che ci siano ‘critici letterari’ che da più di mille anni si stiano dilettando con questa cosa.
Sal
Dic 26, 2009 @ 16:33:04
Una delle principali forze che governano l’azione umana è la spiritualità, il timore di un dio, in quanto l’uomo non conosce la sua origine e la sua destinazione.
Essendo l spiritualità una specifica qualità dell’uomo, intrinsecamente insita nel suo sistema mentale, egli è disposto a qualunque sacrificio pur di soddisfare questa curiosità. Come accontentare la divinità per garantirsi una possibile sopravvivenza quale che sia.
Poiché la sopravvivenza dell’uomo dipende anche dalla sua capacità di accumulare reddito per soddisfare i bisogni primari, ecco che per alcuni è divenuto conveniente sfruttare questo potente bisogno dell’uomo, propinandogli qualcosa affinché questa sua necessità sia soddisfatta, garantendo ad entrambi (venditore-fruitore) una soddisfazione, ciascuno del proprio bisogno. Soldi da un lato sogni dall’altro. Ed ecco la nascita delle religioni.
Anticamente quando si voleva conquistare la fiducia di ingenui isolani si regalavano collanine colorate di nessun valore in cambio di oggetti preziosi, in altri casi si sono scambiate Bibbie con i loro terreni e avrebbero voluto continuare il giochetto, ma i tempi sono cambiati. Ora gli isolani rivoglio il loro oro e i loro terreni perché hanno realizzato che le collanine di vetro colorato non si mangiano e nemmeno i pezzi di carta che tra l’altro non sanno neanche leggere.
Da qui il decadimento delle religioni che per continuare a mantenere quel potere di cui per troppo tempo hanno abusato sono disposte a vendersi l’anima al diavolo, come si dice, pur di non perdere il potere fin qui conquistato. Ma il loro problema è che non sanno che sono incappate nelle sabbie mobili ove più si agitano più sprofondano. E nessuno potrà farci nulla perché il loro tempo è finito.
Sal
Apr 03, 2010 @ 09:17:03
Provo a rispondere @ Paolo.
Per come la vedo, la Bibbia è la storia in modo comprensibile dell’inizio, di eventi non decifrabili ma resi comprensibili. La storia di una promessa fatta in Eden da Dio a un serpente. All’interno di quella promessa ci sono state altre promesse ad Abramo a Davide ed ad altri. Il tutto è racconto dei 6000 circa anni di storia e dell’adempimento di quelle promesse oltre a utili suggerimenti per una vita felice e in gruppo.
L’unica religione di quell’unico vero Dio, non è un’ammucchiata di riti e superstizioni impossibili, ma è un modo di vivere che permetta all’uomo di capire ciò che gli è utile e necessario per una vita felice in gruppo essendo sincero, amichevole disponibile, altruista, amorevole ecc. Mentre le religioni sono solo modi per sfruttare la paura e la superstizione per dominare l’uomo.
“In realtà, chi vi farà del male se divenite zelanti nel bene” (1Pietro3.13) Non è una questione di timbro di appartenenza ma è una questione di ragionevolezza. Infatti dice più e più volte “i giusti saranno salvati” non dice mai i buoni. Perché solo chi sa essere giusto è colui che sa scoprire, accettare e modificare i suoi torti.
Questo è un comportamento che unisce mentre le religioni dividono perché servono a far primeggiare un Dio su un altro per lo sfruttamento delle risorse di un popolo su di un altro.
Le religioni sono state il mezzo usato dal potere politico per sottomettere in modo non violento i popoli. Politica e Religione avano un comune vantaggio a stare insieme mentre per es. Gesù ha detto di no (“Corinti 6.14-18) – (Matteo 22.21) Suggerisco la lettura dell’enciclica di Leone XIII “Diuturnum” è illuminante.
Come è possibile che il papa definisca questo enorme scandalo pedofilo che dura da decenni “inutile chiacchiericcio e che non si faranno intimidire ?”
Ora gli interessi si sono separati perchè il potere politico non ha più bisogno delle religioni per tenere gli uomini sottomessi e ubbidienti, in quanto non può più combattere nessuna guerra che non avrà vincitori e ha scoperto che le guerre sono economiche e che per vincerle ha bisogno di masse non possono più essere schiave ma per produrre meglio devono essere felici e soddisfatti e visto che l’ideologia è crollata si libera di un peso (la religione) che è divenuta inutile e costoso orpello relegandola nell’ambito del privato. (Vedi Grecia che ha iniziato a imporre le tasse al clero) Ognuno si tenga la sua ma rispetti le leggi dello stato.
Questa è la caduta di Rivelazione che sta avvenendo sotto i nostri occhi.
Ho molto semplificato e ridotto per lo spazio e no annoiare, ma è l’essenziale. Se vorrai dopo aver dato uno sguardo alla foresta possiamo passare a guardare i dettagli.
Saluti
Silvano
Apr 04, 2010 @ 21:48:31
@ Sal
“…le religioni dividono perché servono a far primeggiare un Dio su un altro per lo sfruttamento delle risorse di un popolo su di un altro. Le religioni sono state il mezzo usato dal potere politico per sottomettere in modo non violento i popoli.”
Caro Sal, su questa parte concordo. Per il resto …sai, non per niente ci definiamo atei ed agnostici.
Ad esempio, sull’attendibilità della promessa fatta a un serpente, i 6000 anni e via dicendo: molti di noi hanno in mente un’ipotesi più verosimile. E rispetto ai consigli divini “per una vita felice ed in gruppo”, noi non siamo infelici, e viviamo ugualmente in gruppo, indice del fatto che quei consigli non sono poi così importanti al punto da giustificare la presenza di un dio.
un caro saluto.
Sal
Apr 05, 2010 @ 09:50:01
@ Silvano
convengo con la tua dichiarazione sulle religioni che dividono, ma “Per il resto …sai, non per niente ci definiamo atei ed agnostici. “ avrei un’altra risposta.
Agnostico dovrebbe essere uno che non sa ma che vuole sapere .
La maggior parte delle persone contesta e rifiuta l’ingerenza di “certa” religione” invadente, fantastica e impossibile. Non si nasce né atei nè religiosi, si nasce vuoti di informazioni e ciascuno si fa un’idea secondo ciò che impara e ciò che lo circonda. Ma qualunque dibattito serio si fa intorno al”progetto intelligente” o a Darwin perchè ancora l’uomo non sa da dove viene la vita e per quanto ci ha provato non è riuscito a crearla anche se è può solo riprodurla. Quindi l’interrogativo rimane. Da dove viene la vita ? Perchè c’è qualcosa anziché niente ?
Se hai ipotesi più verosimili si potrebbe parlarne non mi vedono disinteressato. Però anche su questo avrei una domanda, quali sono e da dove provengono le norme che aiutano ad avere una vita felice di gruppo ? Per es. ci sono alcuni gruppi che permettono lo scambio delle mogli, altri che lo vietano, alcuni hanno la proprietà privata altri la proprietà del clan altri la proprietà dello stato. Qual’è quella giusta la migliore quella che piace a te o ad altri ?
E anche se la presenza di un Dio non è giustificata come dici, perchè c’è la morte ? Cos’è ? nessuno ne è felice e quasi tutti vorrebbero scansarla anche quando non ce la fa più a respirare.
Ma perché bisogna proprio respirare ? E da dove viene l’occhio ? Come poteva formarsi se prima del primo non aveva mai visto e non poteva sapere che c’era da vedere ? I delfini hanno anche il sonar ma ci vedono perchè ? Perchè loro si e l’uomo no ! E perchè gli uccelli hanno le ossa vuote e l’uomo no ?
Un caro saluto
Silvano
Apr 05, 2010 @ 11:55:05
Ritorno.
Caro Sal mi hai inondato di domande, ed io non sono certo un pozzo di sapere, però una cosa vorrei chiarire. Tu scrivi: “Agnostico dovrebbe essere uno che non sa ma che vuole sapere”. Da quanto ne so l’agnostico è colui che, non rilevando alcuna prova utile, nè per sostenere la presenza di un dio, e nemmeno per negarla, non prende posizione, ma non solo questo. Stante l’impossibilità (secondo l’agnostico) di portare prove, per logica conseguenza si disinteressa all’argomento e prosegue la sua esistenza come se non ci fosse alcuna divinità, il che mi pare diversa cosa dal “cercare” un dio. Eppoi, i consigli per una vita felice di cui parli, il tuo dio li ha dati solo ad Aabramo e discendenti? mi sembra che il resto del genere umano se la sia cavata ugualmente, anche senza quei consigli. Ti sarà capitato di vedere un aborigeno sorridere… E rispetto a quei consigli, ti sarai reso conto da te che dicono tutto ed il contrario di tutto. Nella bibbia si parla di pace, ma quando conviene anche di guerra, di amore, ma anche di odio, di condotte morali irreprensibili e di condotte immorali, a seconda della convenienza: ti ricordi di un certo Lot, che si accoppiava incestuosamente con le proprie figlie, con la benedizione divina? Messaggio alquanto diseducativo: il tuo dio da le regole, ma quando conviene a lui disattenderle, per un suo “disegno superiore”, allora è concesso infrangerle.
saluti.
Sal
Apr 03, 2010 @ 09:38:38
@ Edoardo
dico che è vero in parte quello che sostiene perché anche se apparentemente è così in realtà c’è un filo conduttore che partendo dall’inizio si srotola e ti permette di capire dove c’è l’inghippo.
E’ come un puzzle, alle volte puoi anche mettere i pezzi al posto sbagliato ma solo quando il quadro è completo ti accorgi della stonatura. Devi avere chiaro il quadro completo altrimenti si è facile che lo sciamano inganni.
Ma come mai i comandamenti dicono di non fare immagini e loro si fanno i crocifissi ? e li impongono ?
Come può essere che loro traducano “non uccidere” mentre Dio dice a Mosè di uccidere i colpevoli ?
Come può essere vergine una donna con diversi figli ?
Come può essere che Maria sia in cielo col corpo se li non c’è la toilette per fare pipì ?
Come può essere che il prete ad ogni messa uccida fisicamente Gesù e lo faccia mangiare ai fedeli ? ( vedei Transustanzazione)
Come può essere che l’unico Dio che è Spirito e che nessuno ha mai visto sia una trinità se il figlio è minore di lui ?
Ecc. Ecc. si tratta solo di speculazione e di sfruttamento della credulità popolare.
Nessuno avrebbe pensato che i gestori del sacro potessero essere un’ammucchiata di pedofili falsi e bugiardi pure nelle gerarchie che hanno voluto coprire disonestamente lo scandalo rendendosi complici e responsabili. Solo ora che la cosa è pubblica, sono costretti ad ammettere a denti stretti, ma se fossero così innocenti accetterebbero di essere processati anche gli insabbiatori, mentre fanno di tutto per evitare i processi. Perché ?
La Bibbia dice : “la vostra ragionevolezza divenga nota a tutti gli uomini” (Filippesi 4.5)
“pronti a fare una difesa davanti a chiunque vi chieda ragione “ (1Pietro 3.15)
Come potrebbero spiegare le domande di cui sopra ? E come potrebbero spiegare perchè hanno insabbiato ? MI fermo per non stancare troppo.
Saluti