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Darwin ha capito per primo la selezione naturale, il fenomeno demografico che guida l’evoluzione e la rende inevitabile.
Dopo di lui è stata scoperta la mutazione, che rende possibile l’evoluzione, e l’importanza fondamentale della deriva genetica nel determinare le caratteristiche delle popolazioni.
Negli ultimi decenni si è capito che l’evoluzione della cultura procede in modi affini all’evoluzione biologica ma con alcune caratteristiche del tutto originali che la portano ad incidere sulla stessa evoluzione biologica.
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Francesco Cavalli Sforza ha pubblicato saggi di divulgazione scientifica e testi di scienza per le scuole, in collaborazione con il padre Luca Cavalli Sforza, genetista. Come regista ha diretto programmi televisivi e cinematografici a carattere educativo, documentario, fantastico. Ha sviluppato iniziative di public understanding of science su supporti multimediali e su internet (www.progettogea.com).
E’ docente di Genetica ed Antropologia all’Università Vita-Salute San Raffaele.
Fra i testi conoscitivi per un pubblico non specialistico: Chi siamo, la storia della diversità umana, Mondadori, 1993; Razza o pregiudizio, Einaudi Scuola, 1996; La scienza della felicità, ragioni e valori della nostra vita, Mondadori, 1997; Perché la scienza. L’avventura di un ricercatore, Mondadori, 2005.